Kinesiterapia Passiva e attiva
Che cosa è la kinesiterapia?
La Kinesiterapia ovvero la terapia del movimento è un trattamento che viene fatto a seguito di immobilizzazioni prolungate (es. tutori o gessi ), di interventi chirurgici, di traumi, per i quali l’articolazione ha difficoltà a muoversi normalmente e le naturali capacità fisiologiche risultano limitate, anche a livello muscolare.
In qualunque patologia o problema, la Kinesiterapia è di fondamentale importanza per ottenere un recupero completo.
In ogni nostra azione vengono coinvolti numerosi muscoli e diverse articolazioni. Quindi un qualunque problema, che sia di natura muscolo-tendinea o ossea comporterà delle limitazioni sia nei movimenti che nella forza. È quindi necessario un recupero guidato del movimento, inizialmente in forma passiva con le mani esperte del fisioterapista che effettuerà la chinesi recuperando gradualmente il movimento. Poi a man mano che il recupero procede, s’inseriscono degli esercizi di kinesi attiva, in cui sarà il paziente stesso ad effettuare il movimento sempre sotto la guida del fisioterapista.
Da punto di vista riabilitativo qualunque patologia va affrontata sempre globalmente in quanto il corpo non è fatto a singoli compartimenti. Infatti In ogni movimento che viene effettuato vengono coinvolti numerosi muscoli e articolazioni. Per esempio quando effettuiamo un passo attiviamo una catena cinetica che secondo una precisa sequenza coinvolge oltre ai muscoli del ginocchio, dell’anca e di tutta la gamba stessa, anche molti muscoli della colonna e addirittura del collo.
È quindi fondamentale, per ottenere un risultato riabilitativo ottimale e duraturo, avere un approccio globale che corregga anche i compensi posturali che s’innescano come conseguenza naturale di qualunque patologia.
La kinesiterapia è efficace anche nei casi di malattie delle articolazioni, in quanto permette una normale attività delle articolazioni e dei legamenti, che altrimenti andrebbero lentamente a bloccarsi.
Inoltre la Kinesiterapia porta anche benefici all’apparato respiratorio, alla circolazione sanguigna ed al metabolismo, contribuendo alla prevenzione di patologie più gravi ed a migliorare quelle già esistenti.